La metallizzazione film può essere applicata attraverso vari processi, sicuramente il tipo di processo denominato “P.V.D ( Phisical Vapour Depositation )” che consiste
nell’evaporare un metallo a pressione molto bassa per consentire la realizzazione di uno strato omogeneo e sottilissimo che formi un insieme coerente con il substrato di base, è quello preferito per la capacità di rivestimento uniforme del materiale.
La tradizionale e consolidata metallizzazione in alluminio ha avuto grande sviluppo per i seguenti motivi: la semplicità del processo produttivo, la facilità di adesione del metallo al film, la forte resistenza meccanica del deposito ed il mantenimento delle caratteristiche del prodotto per molto tempo.
Lo scopo primario del processo di metallizzazione film è l’incremento dell’impermeabilità ai gas, ai vapori, all’umidità e alla luce conservando tuttavia le caratteristiche tipiche del tipo di materiale scelto per l’applicazione.
Con la metallizzazione, si deposita un sottile strato di metallo (in genere alluminio) su un film plastico (o anche su carta preventivamente laccata), mediante condensazione di vapori del metallo stesso in una camera a bassissima pressione.
Le funzioni del metallo sono diverse:
- Conferire al film un aspetto riflettente e brillante per motivi estetici e decorativi;
- Aumentare sensibilmente la impermeabilità del film di base ai gas ed ai vapori, utile specialmente, nell’imballaggio alimentare per la conservazione dei cibi;
- Costituire uno strato parzialmente schermante per la luce in applicazioni architettoniche o automobilistiche;
- Costituire l’elettrodo, in una struttura multistrato conduttore dielettrico (film plastico) per le costruzioni di condensatori elettrici del tipo a “film avvolto”.